Leggere & Sfogliare
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Prima di partire leggete qualche libro..... Qui sotto qualche consiglio, è utile leggerli prima di partire ma bellissimo rileggerli al vostro rientro. Avranno un sapore più intenso.
E' comodo ordinarli qui: http://www.internetbookshop.it/ser/serpge.asp
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Intoccabili di Stefano Cardone
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Editore: Silvana Editoriale
Pagine: 72
Illustrazioni:
47 in bicromia
Formato: 24x22 cm
Anno: 2003
Prezzo: 22,00 Euro
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Stracci leggeri di Lorenzo Calamai
L’opera
La semplice esperienza di un ragazzo - 33 anni - partito per Calcutta con l’idea di lottare per cambiare il mondo. Il suo arrivo, la rabbia dell’impotenza, e dopo pochi giorni l’accorgersi che l’importante è solo esserci, essere presente. “Un racconto da leggere tuttodunfiato, fresco come le sensazioni che trasmette” scrive su “La Nazione” Letizia Cini, entusiasta lettrice del testo a cui ha dedicato un intervento in seconda pagina. Il racconto dell'esperienza di Madre Teresa attraverso la vita quotidiana di una delle sue case a Calcutta.
L’autore
Lorenzo Calamai, nato a Firenze nel 1969, vive una parte dell’anno in Toscana occupandosi di agriturismo, e l’altra parte a Calcutta lavorando con le suore di Madre Teresa. Questa è la sua prima opera.
I lettori
Assolutamente per tutti.
Edizione della Meridiana - pag 119 - € 10,00
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Oltre la paura di Lorenzo Calamai
L’opera
Sono i primi giorni di un nuovo anno. A Calcutta fa freddo, è sera e chi vive sui marciapiedi già dorme coperto da cartoni, plastiche o da qualsiasi cosa sia riuscito a trovare. Da lontano intravediamo una donna assopita in una posizione strana. Ci avviciniamo. In ginocchio piegata sulla pancia con la testa appoggiata sul cemento freddo. Strana posizione per dormire, pensiamo, finché da quella cuccia calda costruita tra il corpo accovacciato e il pavimento non provengono i gemiti del suo bambino.
Dopo aver camminato per strade che pensavo esistessero solo nei libri di Lapierre, in mezzo a baracche minuscole e decrepite disseminate tra mucchi di spazzatura, gremite di bambini in cerca di qualcosa da mangiare, varco per la prima volta la soglia che divide il centro di Madre Teresa dal “caos”, ritrovandomi di fronte a un grande stabilimento logoro e grigio, circondato da un giardino che sembra incantato, con grandi palme e qualche fiore sparso qua e là. Sono a Prem Dan.
La paura dell’abbandono, della solitudine, dell’incertezza in una città infernale come Calcutta. Ma non solo…
I lettori
Assolutamente per tutti e per coloro che amano il vero volto dell'India.
Edizione della Meridiana - Pag. 96 - e 11,00
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Come fiori di loto di Fabio Vozzo
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L’opera
Il loto è il fiore sacro dell’India, nasce sul fondo fangoso dei laghi e degli stagni, cresce lentamente verso la superficie e sboccia una volta emerso alla luce.
E così come le acque melmose non sporcano il loto che si apre alla luminosità del sole, anche la povertà non intacca e non impedisce all’animo e alla dignità di questa gente di splendere. Come fiori di loto è un racconto attraverso le immagini dei momenti di vita vissuti in India.
Esprime i miei sentimenti nei confronti di quella parte di popolazione minata dalla miseria e dalle malattie. Immagini e testi come riconoscimento alla forza interiore che queste anime di Calcutta riescono a trasmettere, uno sguardo per riscoprire in loro quella luce che riesce ad accendere in noi la parte più sensibile.
L’autore
Fabio Vozzo è nato a Como nel 1969. Vive dal 1999 tra l’India e l’Italia collaborando in aiuti umanitari con le Missionarie della Carità per i più poveri di Calcutta. Con la mostra fotografica Tata bondhu, Ciao amico presentata nel 2003, ha esposto le sue foto a Como, Firenze, Milano e Verona. Questa è la sua opera prima.
Sito Web: http://www.fabiovozzo.com
Edizione della Meridiana - Pag. 96 - € 14,00
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ANIMA NUDA
«Un uomo giaceva nella seconda branda, all’ingresso della sala, esanime. Aveva perso sangue da ogni orifizio; un’imponente emorragia gastrointestinale (chissà di quale origine) lo aveva ridotto in fin di vita... mi rivolsi alla sister di turno: “Mother, he’s dying!”. Immediatamente lei arrivò con dell’acqua santa e benedì il corpo del moribondo… Un ragazzo, come potrò mai dimenticarlo, non ricordo più se spagnolo o francese, (ma che importa?) si sedette dietro di lui sulla branda, tirò a sé il corpo esanime mettendolo in posizione semiseduta in modo da avvolgerlo con le sue braccia, lo tenne stretto e così rimase fino alla fine del suo turno. Era la sua preghiera, era la sua medicina, l’unica che potesse somministrargli, lui che era ben lontano da ogni conoscenza medica. Un abbraccio dato con la partecipazione e l’amore che riserveremmo solitamente solo a una donna molto amata, a un nostro figlio. Lui lo riservava a un ultimo, che aveva visto e incontrato quel giorno per la prima volta. Il mattino dopo, quando mi presentai al turno, quel ragazzo era già lì. Lo ritrovai nella stessa posizione: aveva ripreso quel lungo e tenero abbraccio. Le condizioni dell’uomo erano sempre le stesse e il giovane europeo, anche per quel giorno, rimase accanto a lui, dietro di lui, a dargli solo quello che aveva: se stesso».
Edizioni Lampi di stampa
Collana I Platani narrativa
Formato 14x20,5
Pagine 144
Prezzo € 15,00
ISBN 978-88-488-0611-4
IMPORTANTE!!!! Ho alcune copie da vendere se vi dovesse interessare!!!!!!
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di Paola Pedrini,
edito Polaris
“Non so perché ho scelto l’India. Forse perché sono sempre in attesa che succeda qualcosa e questo paese dalle mille sfumature mi sembra terreno fertile per le mie speranze.” Inizia così il percorso dell’autrice, un viaggio prima di tutto dentro se stessa: un’anima che diventa specchio in cui si riflettono le immagini di luoghi e persone, gli occhi che distinguono i colori della luce più intensa e dell’ombra più cupa, il cuore che assorbe le emozioni più forti.”
L’autore: Paola Pedrini è giornalista e copywriter freelance, lavora nel mondo della comunicazione da quasi dieci anni. Dalla passione per i viaggi e da quella per la scrittura nasce questo reportage, appunti presi durante due vagabondaggi attraverso quella terra che ti entra nell’anima per non uscirne mai più, l’India.
La collana: per le vie del mondo raccoglie racconti e resoconti di viaggio, esperienze vissute da viaggiatori di ieri e di oggi lungo le strade, reali o immaginarie, in ogni angolo della Terra. Deserti, foreste, montagne, ma anche villaggi, città, metropoli sono gli scenari in cui si muovono gli autori di questi volumi riportandoci le loro storie e le loro emozioni.
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Sotto i ponti di Yama
Di Bandinu Salvatore
Ed. Arkadia
200 p. - 2012 - € 15,00
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La perversa logica della globalizzazione e i suoi devastanti effetti, riscontrati direttamente sotto i ponti di Calcutta, la moderna Kolkata, offrono all'autore l'occasione per una riflessione fuori dai soliti schemi pietistici o miracolistici. Un viaggio nell'India di Gandhi e Madre Teresa, in quella descritta da Tiziano Terzani, Hesse, Pasolini, Moravia, Lapierre. Ma anche l'India del popolo della strada e dei suoi silenziosi ma acuti tormenti, dell'Hi-tech, di Bollywood, delle grandi multinazionali e dei suicidi di massa dei contadini. Un lucido cammino attraverso l'indian dream contrapposto a quello della più sordida miseria, dove folle di mendicanti, senzatetto, persone denutrite, portano avanti, giorno dopo giorno una sistematica lotta per la sopravvivenza. Un libro per tutti coloro che nei supplizi e nei rantoli dei dannati della terra non identificano una precisa volontà divina, ma individuano una specifica, responsabile e scellerata scelta umana.
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Autrice: Cinzia Bassani
Titolo: calcutta dentro
Prefazione di Joel Melchiori
Genere: narrativa di viaggio
Editore: De Ferrari – Genova
Pagg: 150
Prezzo: euro 14
Pubblicazione: aprile 2015
“Calcutta è capace di smontare e frantumare il tuo vissuto, restituendoti pietre sbriciolate che potranno nel tempo ricomporre il muro portante dell'esistenza, con un diverso baricentro”.
Cinzia Bassani nel diario di cinque viaggi, frammentato negli anni tra nostalgia e consapevolezza di una vita sempre in bilico tra due mondi, traccia un ritratto intimo della metropoli indiana ripercorrendone il passato coloniale per tornare al presente. Attraverso un mosaico di ricordi, storie minime colte on the road e spaccati di semplice quotidianità, osserva, scrive con la luce, si muove tra una moltitudine di persone anonime, tratteggiate in incontri spesso casuali che si intrecciano con la sua vita di viaggiatrice errante, solitaria, sentimentale.
E' una lunga ricerca di ispirazione, un viaggio fisico ed interiore vissuto con occhio fotografico e filmico: stacchi veloci, panoramiche, colpi di flash e lame di luce accecanti trafiggono lo sguardo, mutando la scenografia compositiva e narrativa.
Il lento cambiamento di Calcutta prende forma nelle parole di speranza di Suor Nirmala, nella saggezza delle api laboriose di Madre Teresa, nell'amore spregiudicato a Sonagachi.
Paras, il signore senza regno, e l'intellettuale Teacher sono gli “angeli custodi” con cui entra nel ventre della metropoli: con il trascorrere degli anni il suo “essere” occidentale evolve come Calcutta nel “divenire” Kolkata.
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